HANDPOKE HUGINN & MUNINN
Gennaio 18, 2024MASK
Gennaio 18, 2024
Spesso nei miei tatuaggi si possono trovarare elementi, personaggi, storie legati alla mitologia norrena, è tipico sia da parte mia che dei clienti che mi contattano partire da questi soggetti per iniziare a disegnare molti dei miei progetti.
Nonostante il fascino che questi miti hanno sempre avuto su di me, negli anni ho imparato come l’importanza di questi racconti si sia molto modificata dal periodo Vichingo a oggi.
Gli antichi scandinavi non avevano il nostro modo di rappresentare il loro mondo e non sempre il loro modo di tramandarci la loro cultura è chiaro o di univoca interpretazione.
In questo scenario emerge chiaramente che soggetti oggi famosi come Thor, Odino, gli Dei o i loro antagonisti come il lupo Fenrir, il gigantesco serpente Jǫrmungandr o i Giganti non trovassero lo stesso spazio che oggi la nostra cultura dedica loro.
Infatti, mentre è difficilissimo trovare un reperto archeologico, una pietra, un monile o un arma decorata che rappresenti le famose scene dell’Edda che oggi ispirano le nostre fantasie, è molto comune trovare soggetti e storie ormai perdute.
Per questo progetto Roberto, che ringrazio moltissimo, mi ha permesso di tentare di disegnare una di queste storie.
L’epica battaglia che potete osservare sul suo pettorale tra un drago e un uccello è parte di un racconto perduto che oggi non conosciamo più e di cui troviamo traccia in diversi oggetti provenienti da diversi luoghi e anni dell’epoca Vichinga, tanti sono gli artigiani che più di mille anni fa si sono prodigati per farla arrivare a noi e, il fatto che oggi sia probabilmente impossibile conoscere nel dettaglio la storia di quest’epico scontro lo rende ai miei occhi ancora più affascinante, quasi come il cercare di scrutare lontano tra le nebbie del tempo.
Scorrendo potete vedere altre foto sia del tatuaggio che di alcuni pannelli in avorio finemente decorati in cui questa scena è stata rappresentata da artigiani Vichinghi.
Per realizzare questo tatuaggio ho fatto un disegno su misura per Roberto, non ho copiato questa scena da un reperto esistente ma ne ho fatta ex novo una mia versione, in cui ho seguito rigidamente le regole e la grammatica dell’arte Vichinga per essere certo di fare un pezzo “autentico” ma al contempo originale.
L’ho poi disegnato direttamente addosso al corpo del cliente, non esiste un disegno su carta di questo lavoro, per pezzi di questo tipo è impossibile fare uno stencil e armonizzarlo all’anatomia del corpo ed è perciò un tatuaggio che sarà impossibile riprodurre fedelmente, garantendo al suo possessore l’originalità del lavoro che indossa.
Voglio ringraziare Luciano di Children of ash, senza le cui ricerche e i suoi costanti sforzi sarebbe stato impossibile per me scoprire gli infiniti mondi che ci sono dietro l’arte Vichinga e invitarvi a dare uno sguardo al suo sensazionale lavoro. Per chiunque voglia imparare qualcosa sull’arte Vichinga, difficilmente potreste trovare qualcuno più competente.